Il cinghiale in salmì è un secondo piatto toscano dal sapore deciso e corposo. La ricetta tipica consiste nella cottura del cinghiale con il vino rosso.

Difficoltà: Alta Preparazione: 24 ore
Cottura: 3 ore

Ingredienti per 4 persone

2 kg di Cinghiale
n°2 coste di Sedano
n°2 Carote
n°2 Cipolle rosse
n°2 spicchi d’Aglio
750 g di pomodoro passato
1 l ca vino rosso
n°2-3 foglie d’Alloro
n°5-6 chiodi di garofano
pepe
sale
150/200 g di Olive Nostrali

cinghiale-in-salmì

Procedimento
Tagliate la polpa di cinghiale a cubetti abbastanza grossi (3/4 cm) e mettetela a a macerare per almeno una notte nel vino rosso (la carne deve essere coperta completamente), due coste di sedano, due carote, un ciuffo di prezzemolo, due spicchi d’aglio e alloro.
Passate le 24 ore recuperate la polpa dalla marinatura (buttate via il vino) e rosolate senza olio la carne in un tegame. La carne rilascerà dell’acqua che provvederete a togliere durante la cottura, continuate per 8/10 minuti. Ponete la carne da parte.

In una casseruola versate l’olio, la carota, il sedano e la cipolla tritati, cuocete per far appassire.
Aggiungete il cinghiale e rosolatelo per 6/7 minuti. Quando la carne inizia a fare una specie di fondo di cottura, sfumate con il vino rosso e fate evaporare.

Versate la passata di pomodoro e le olive, aggiustate di sale e pepe, abbassate la fiamma al minimo, coprite con il coperchio e cuocete per 3 ore girando di tanto in tanto.

Accompagnate il cinghiale in salmì con della polentina fritta o un contorno di verdure.

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